Moonday ☽ pensieri nel giorno della Luna: la voce dell’Intuizione.
Buongiorno della Luna,
È da molto tempo che non ti scrivo da questo mio diario di bordo condiviso.
Ci siamo già parlati dagli occhi dell’introspezione e vorrei continuassimo il nostro viaggio della coscienza e conoscenza, ma da un nuovo punto di vista.
Così è nata Moonday…uno spazio sacro ed esclusivo dove condividerò, ogni primo e terzo Lunedì (il giorno della Luna) del mese, rivelazioni e contenuti frutto del mio profuso viaggio di studio e scoperta multidimensionali che arricchiscono costantemente il mio metodo terapeutico diventato la mia mission: la Psicoterapia Integrata.
Ovvero l’approccio psico-corporeo ed energetico con cui sostengo da anni la trasformazione e l’evoluzione personale di coloro che si rivolgono a me. Non solo per affrontare momenti di difficoltà, ma per realizzare il proprio personale Dharma, ossia lo scopo che rende la propria vita scintillante, armoniosa e prospera su tutti i fronti: personale, professionale, relazionale, animico.
Quella che stai per leggere non è quindi la solita e-mail, ma un contenuto speciale, destinato proprio a te.
Lascia che ti dica una cosa:
l’Universo cospira al fine di migliorare la tua vita, dunque ogni cosa arriva a te non per una banale coincidenza ma per un affresco di sincronicità.
Sei sempre alla ricerca di conferme dall’esterno, ma è invece dentro di te il potere di scrivere la storia unica della tua vita.
Ti serve soltanto una buona guida. Scommetto che anche tu hai degli intenti, dei desideri preziosi per il tuo viaggio in questa dimensione, o vorresti averli: li scopriremo e raggiungeremo insieme.
Voglio svelarti un primo segreto.
C’è una magia che nasce nel silenzio, quando spegniamo la mente analitica e trasformiamo le cose solo partendo da una nuova prospettiva.
Immagina di stare facendo una passeggiata nel bosco, sentire i suoi odori puliti e incontaminati, raccogliere un fiore e pensare di avere tra le mani una gemma preziosa. La vera magia sta nel filtro attraverso cui guardiamo le cose, che le trasforma in bellezza.
Vado nella foresta, per perdere la ragione e trovare la mia anima
John Muir.
Come aprire la strada a questa visione?
Attraverso l’intuito.
Nel mondo odierno, dominato da ansie e incertezze, non si riesce più a farsi guidare, dolcemente, dall’intuizione.
L’intuizione è il sussurro dell’anima.
Lo spiegò un filosofo e scrittore indiano: Jiddi Krinshnamurti.
L’intuizione conosce quali sono i nostri desideri più puri, profondi. Ci consente di fare quel passo oltre il Caos dell’ordinario vivere nella società omologata, ci connette col nostro essere primordiali in quanti co-creatori della realtà: non è magnifico?
Cosa accade invece quando non siamo connessi al nostro intuito?
Siamo disancorati, in balia di quelle montagne russe su cui viaggiano le nostre emozioni e gli eventi.
È come proiettare il film della nostra vita con l’obiettivo della cinepresa appannato, sporco, i colori spenti, le immagini non a fuoco. L’obiettivo della tua cinepresa è il punto di vista, che parte dal mondo interiore.
Sei qui per ripulire il tuo filtro visivo.
Chi è intuitivo non ha bisogno di prove: sa, ma sopratutto, è.
Viaggia nei corridoi dell’introspezione, senza timore di guardarsi dentro. Si sintonizza sulla frequenza di ciò che prova e lascia andare i pensieri e le emozioni non allineati per ritrovare sé stesso nell’autenticità.
Oggi sono qui per condividere con te 5 passi per allenare la tua intuizione.
1) METTI IN PAUSA IL DIGITALE
Il mondo dei social è un caotico universo di filtri in termini di lettura della realtà.
È nebbia nei tuoi pensieri.
Prova con piccoli passi, dedicando un giorno alla settimana libero dall’accesso e nota come ti senti ‘pulito’.
Il tuo sabotatore potrebbe dirti che ci sono valide ragioni per interrompere la tua disintossicazione digitale: non dargli retta!
Cosa farai lontano dai social? Uno Shinrin-yoku!
Niente di complicato: per i giapponesi è un bagno nella foresta.
La natura guarisce le nostre anime, per espandere il nostro campo energetico e attrarre energia pulita. Inspirare bellezza e incontrare la genesi di ogni forza.
2) APPUNTA I TUOI SOGNI
Non sempre riusciamo a ricordare cos’abbiamo sognato, ma tenere un diario dedicato ai sogni che ci portiamo al risveglio è un modo per intercettare quelle idee e quei pensieri profondi che risiedono nel nostro subconscio.
Le immagini di un sogno rivelano la nostra intimità emotiva, parlando lingue segrete scritte sui nostri tessuti invisibili.
Tieni un foglio bianco sul comodino, senza righe né quadretti.
Inizia semplicemente scrivendo, ogni mattina al risveglio, il tema del sogno oppure l’atmosfera che senti di aver sperimentato. Se ti è possibile, scrivi alcune parole chiave relative ai contenuti, ma non è indispensabile.
3) MEDITA
Meditare è una chiave preziosa. Mentre tutto là fuori scorre caoticamente,
noi restiamo lì, ancorati, lasciando scorrere tutti quei pensieri e quelle emozioni che come un fiume normalmente ci trascinano nelle rapide della loro impermanenza.
Chiudiamo gli occhi, rivolgiamo lo sguardo e l’ascolto al nostro interno.
Siamo nel presente, senza giudizio e senza sforzo alcuno.
4) PARLA CON LA TUA ESSENZA
Cos’ è davvero importante per te?
Prova a rispondere lasciando da parte i condizionamenti sociali. Fallo in purezza. Quali momenti della tua vita sono per te più significativi?
Come sarebbe il tuo mondo ideale se potessi scriverlo – o disegnarlo – tu in questo momento?
Quali storie sono per te fonte di ispirazione?
Puoi scrivere le tue risposte su un diario apposito: si chiama journaling, per fissarle nella realtà tridimensionale.
O puoi semplicemente parlare a te stesso o disegnare.
Ognuno ha la sua forma di comunicazione preferita.
Si manifesteranno tutti quei valori puri che la tua anima sa di voler coltivare, sotto la guida della tua intuizione. Conoscere la purezza che ti abita farà sì che tu scelga seguendo il tuo intuito e portando a compimento i tuoi veri desideri.
5) SINTONIZZATI SUL TUO CORPO
Il tuo corpo è con te per manifestare cose che hai da dirti o per incarnare ciò che ancora non riesci a essere/fare tu.
Sviluppare l’acuità sensoriale significa rendere i nostri sensi strumento di accurate osservazioni su di noi e su ciò che ci circonda: per vedere.
C’è un approccio della mindfulness all’avanguardia, l’Embodiment,
basato sulla consapevolezza interocettiva e sul neuro-biofeedback interno.
È per questo che desidero donarti una mia personale pratica di Embodiment.
Sarei felice potessi condividere con me come ti senti dopo la pratica.
Scrivimi rispondendo semplicemente a questa email. Ti aspetto.
Ti svelo intanto il secondo segreto di oggi, che è la chiave di volta di tutta un’attesa:
Se è possibile trasformare un momento, è possibile trasformare tutta la tua vita.
Esegui questa pratica la sera prima di coricarti, se puoi.
E inizia a pulire la tua visuale, accogliendo quei messaggi che si faranno sempre più limpidi dentro di te.
Buon ascolto introspettivo.
Alla luce limpida del tuo intuito, alla tua trasformazione